Il parere di Zambon giornalista politico....(quindi conta poco)...difatti io credo che a fine mercato la juve si gioca il 1mo ed il secondo posto....
"Dove può arrivare questa nuova Juve? In quale caso la stagione andrà considerata soddisfacente, e qual è invece la soglia sotto la quale non si potrà proprio scendere?
In verità, non è che sia molto chiaro. In queste settimane giocatori e dirigenti hanno spesso parlato, molto genericamente, di una squadra "che deve tornare ai livelli che le competono", che l'obiettivo è "vincere, perchè i successi sono nel Dna di questa squadra", che la prossima "sarà la stagione del riscatto". D'accordo, tutto vero, messaggio ricevuto. Annate disgraziate come le ultime due non dovranno più ripetersi. Ma poi, concretamente, al di là delle ipocrisie, cosa significa "tornare a vincere"? Il punto è proprio questo, capire cioè se la parola "vincere" è solo evocativa, quasi metaforica, oppure se per "vincere" si intenda proprio alzare un trofeo.
In verità, non è che sia molto chiaro. In queste settimane giocatori e dirigenti hanno spesso parlato, molto genericamente, di una squadra "che deve tornare ai livelli che le competono", che l'obiettivo è "vincere, perchè i successi sono nel Dna di questa squadra", che la prossima "sarà la stagione del riscatto". D'accordo, tutto vero, messaggio ricevuto. Annate disgraziate come le ultime due non dovranno più ripetersi. Ma poi, concretamente, al di là delle ipocrisie, cosa significa "tornare a vincere"? Il punto è proprio questo, capire cioè se la parola "vincere" è solo evocativa, quasi metaforica, oppure se per "vincere" si intenda proprio alzare un trofeo.
Dal momento che la Juventus targata Antonio Conte parteciperà solamente a due competizioni, campionato e Coppa Italia, il conto è presto fatto: scudetto e/o conquista della "coppetta". Quest'ultima scalda poco il cuore dei tifosi ma a Torino non si vince dal lontanissimo 1995. Ma allora, se non si conquisterà almeno uno dei due trofei, la stagione sarà considerata da buttare? Non proprio. L'espressione "vincere" può essere intesa anche come "tornare protagonisti", sconfiggere cioè, nell'arco del campionato, avversari storici sulla carta più forti come Milan e Inter. Togliersi delle soddisfazioni. Un'operazione che però, a pensarci bene, era già riuscita alla Juve di Gigi Delneri. Eppure la sua stagione è stata giudicata quasi disastrosa.
E allora, al di là delle furbizie dialettiche, "vincere" per questa Juventus significa solo una cosa: arrivare al terzo posto e qualificarsi alla Champions League 2012-2013. Ovviamente tutto ciò che dovesse arrivare in più sarebbe graditissimo e salutato con enorme entusiasmo da tutti i tifosi bianconeri. Del resto, sognare non costa nulla. Ma il vero obiettivo è quello. Se a maggio del prossimo anno Antonio Conte arriverà terzo, la sua prima esperienza sulla panchina della Juve sarà considerata più che positiva. Se invece arriverà quarto sarà un bel problema. E il tutto a prescindere dai risultati della Coppa Italia, solo un'eventuale ciliegina sulla torta.
E allora, al di là delle furbizie dialettiche, "vincere" per questa Juventus significa solo una cosa: arrivare al terzo posto e qualificarsi alla Champions League 2012-2013. Ovviamente tutto ciò che dovesse arrivare in più sarebbe graditissimo e salutato con enorme entusiasmo da tutti i tifosi bianconeri. Del resto, sognare non costa nulla. Ma il vero obiettivo è quello. Se a maggio del prossimo anno Antonio Conte arriverà terzo, la sua prima esperienza sulla panchina della Juve sarà considerata più che positiva. Se invece arriverà quarto sarà un bel problema. E il tutto a prescindere dai risultati della Coppa Italia, solo un'eventuale ciliegina sulla torta.
Veniamo al dunque: ad oggi la squadra messa in piedi da Marotta e Paratici sembra in grado di poter raggiungere l'obiettivo Champions. Al di là del tormentone sui top player, alla Juve mancano solo un paio di innesti per potersi considerare superiore, almeno sulla carta, a Roma, Lazio e Udinese, vale a dire a tre delle sei squadre che le sono arrivate davanti. Rimangono, con i bianconeri, Inter, Milan e Napoli: quattro squadre per tre posti. Le milanesi paiono ancora superiori come esperienza, amalgama e organico (loro i "top player" li hanno sul serio), mentre quello del Napoli sarà un campionato assai imprevedibile. Gli azzurri di Mazzarri riusciranno a ripetersi oppure, come è già accaduto ad altri in passato, pagheranno lo sforzo fisico e psicologico del doppio impegno campionato-Champions?
Gli avversari non mancano, ma se la Juve tornerà a fare la Juve il terzo posto non potrà sfuggirle. Quello è il vero obiettivo. Con i piedi per terra, almeno fino alla prossima primavera. Tutto il resto è fuffa."
firmato ZAMBON
Giornalista professionista e autore televisivo. Ha lavorato in Veneto per Il Gazzettino ma dal 2003 vive a Roma dove è passato alla tv, prima a La7, poi a Rai Tre, Rai Uno e Sky Lei. Oggi è autore di Agorà, trasmissione politica di Rai Tre.
Gli avversari non mancano, ma se la Juve tornerà a fare la Juve il terzo posto non potrà sfuggirle. Quello è il vero obiettivo. Con i piedi per terra, almeno fino alla prossima primavera. Tutto il resto è fuffa."
firmato ZAMBON
Giornalista professionista e autore televisivo. Ha lavorato in Veneto per Il Gazzettino ma dal 2003 vive a Roma dove è passato alla tv, prima a La7, poi a Rai Tre, Rai Uno e Sky Lei. Oggi è autore di Agorà, trasmissione politica di Rai Tre.
IO LA PENSO DIVERSAMENTE ....io sono VINCENTE
il vostro vic aglione
No comments:
Post a Comment