TORINO, 13 febbraio - Corsa Cham pions, strada in salita: e que sto è fuori discussione, come è fuori discussione che nes suno ad inizio campionato si sarebbe anche solo lontana mente immaginato di dover vedere i bianconeri alle spal le dell’Inter ma anche della Roma, e del Milan, e del Na poli, e del Palermo, e della Sampdoria. Però... Però la Juve è sempre la Juve, i campioni in rosa non man cano così come non manca il tempo per recuperare. Eppoi c’è il calendario, che tutto sommato malvagio non è. Suona anzi - a guardarlo con attenzione e con un briciolo di ottimismo - come un ulte riore stimolo per credere in una possibile svolta rapida e definitiva. Possibilmente in cinque mosse.
PRIMO PASSO - Domani contro il Genoa sarà scontro diretto: pure i rossoblù sta zionano a quota 35 punti in classifica. Le insidie non mancano. Tuttavia li si af fronta in casa, oltretutto in un momento in cui Del Pie ro e compagni hanno inizia to a recuperare un minimo di autostima e convinzione (due pareggi di fila son pur sempre meglio della disar mante serie di sconfitte del l’ultimo pre-Zaccheroni) nonchè in un momento in cui la squadra dovrebbe ave re assimilato le variazioni imposte dal nuovo tecnico. Ottimi spunti di riflessione, inoltre, arrivano dalle altre partite in tabellone: la Sampdoria ospiterà la Fio rentina, il Palermo sarà im pegnato all’Olimpico contro la Roma, il Napoli dovrà af frontare l’esame Inter. Ecco perché, pur con le dovute cautele scaramantiche del caso, Zaccheroni non eviterà di pungolare i suoi ragazzi facendo notare che se tutto dovesse andare come spera to, sarebbero sufficienti 90’ per riagguantare il quarto posto e rivedere la luce.
SCATTO - Il discorso si ripro pone tale e quale anche an dando oltre l’analisi della 24ª giornata e ampliando il discorso ai prossimi cinque turni. Ad attendere la Ju ventus, dopo il Genoa, ci so no Bologna, Palermo, Fiorentina e Siena. Probabil mente non è il caso di sbi lanciarsi in tabelle degne d’aruspici o visionari o preveggenti, tuttavia è lecito aspettarsi che una Juventus opportunamente riveduta e corretta possa ambire a mettere in cassaforte tra gli 11 e i 13 punti. Toh, almeno 10 volendo essere proprio generosi (anche perché altri menti non avrebbe nem manco senso continuare a parlare di zona Champions League...). E tutto questo mentre le squadre da inse guire - oltre a sfidarsi vicen devolmente - dovranno fare i conti con l’Inter o con la Roma oppure con entrambe, come è il caso del Napoli.
AIUTINO - Il futoro potrebb be di conseguenza essere meno nero del previsto e pa radossalmente un grande aiuto potrebbe arrivare pro prio da storici “nemici” qua li l’Inter e la Roma di Clau dio Ranieri. E’ facile ritene re che Jean Claude Blanc, Alberto Zaccheroni e il popo lo bianconero tutto saranno pronti a tifare affinché i nerazzurri, domani sera, ren dano vita difficile a Walter Mazzarri. Così come non di sdegneranno una buona prova dei giallorossi questa sera contro il Palermo. Ov viamente, però, il grosso del lavoro dovranno compierlo i giocatori della Juventus: ci sono cinque partite per dare un senso alla stagione, l’oc casione è propizia. Ma c’è anche la consapevolezza che si tratterà di una delle ulti me possibilità per recupera re il terreno perso: sbagliare, a questo punto, è inam missibile.
PRIMO PASSO - Domani contro il Genoa sarà scontro diretto: pure i rossoblù sta zionano a quota 35 punti in classifica. Le insidie non mancano. Tuttavia li si af fronta in casa, oltretutto in un momento in cui Del Pie ro e compagni hanno inizia to a recuperare un minimo di autostima e convinzione (due pareggi di fila son pur sempre meglio della disar mante serie di sconfitte del l’ultimo pre-Zaccheroni) nonchè in un momento in cui la squadra dovrebbe ave re assimilato le variazioni imposte dal nuovo tecnico. Ottimi spunti di riflessione, inoltre, arrivano dalle altre partite in tabellone: la Sampdoria ospiterà la Fio rentina, il Palermo sarà im pegnato all’Olimpico contro la Roma, il Napoli dovrà af frontare l’esame Inter. Ecco perché, pur con le dovute cautele scaramantiche del caso, Zaccheroni non eviterà di pungolare i suoi ragazzi facendo notare che se tutto dovesse andare come spera to, sarebbero sufficienti 90’ per riagguantare il quarto posto e rivedere la luce.
SCATTO - Il discorso si ripro pone tale e quale anche an dando oltre l’analisi della 24ª giornata e ampliando il discorso ai prossimi cinque turni. Ad attendere la Ju ventus, dopo il Genoa, ci so no Bologna, Palermo, Fiorentina e Siena. Probabil mente non è il caso di sbi lanciarsi in tabelle degne d’aruspici o visionari o preveggenti, tuttavia è lecito aspettarsi che una Juventus opportunamente riveduta e corretta possa ambire a mettere in cassaforte tra gli 11 e i 13 punti. Toh, almeno 10 volendo essere proprio generosi (anche perché altri menti non avrebbe nem manco senso continuare a parlare di zona Champions League...). E tutto questo mentre le squadre da inse guire - oltre a sfidarsi vicen devolmente - dovranno fare i conti con l’Inter o con la Roma oppure con entrambe, come è il caso del Napoli.
AIUTINO - Il futoro potrebb be di conseguenza essere meno nero del previsto e pa radossalmente un grande aiuto potrebbe arrivare pro prio da storici “nemici” qua li l’Inter e la Roma di Clau dio Ranieri. E’ facile ritene re che Jean Claude Blanc, Alberto Zaccheroni e il popo lo bianconero tutto saranno pronti a tifare affinché i nerazzurri, domani sera, ren dano vita difficile a Walter Mazzarri. Così come non di sdegneranno una buona prova dei giallorossi questa sera contro il Palermo. Ov viamente, però, il grosso del lavoro dovranno compierlo i giocatori della Juventus: ci sono cinque partite per dare un senso alla stagione, l’oc casione è propizia. Ma c’è anche la consapevolezza che si tratterà di una delle ulti me possibilità per recupera re il terreno perso: sbagliare, a questo punto, è inam missibile.
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